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Prendisole e infradito proibiti in ufficio: come vestirsi quando in città si superano i 30 gradi

Scoprirsi con giudizio e senza perdere in eleganza: la strategia per non sudare nella scelta di tessuti, colori e forme

Foto Pexels

di Redazione

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La calura estiva sta mettendo tutti a durissima prova ma in città scoprirsi può non essere sempre un’opzione percorribile, soprattutto per chi non può presentarsi al lavoro in prendisole e infradito. Non si è ancora spenta l’eco della polemica originata dal deputato Federico Mollicone che ha accusato le colleghe di frequentare la Camera con mise più adatte a uno stabilimento balneare, ed ecco come si può correre ai ripari evitando “l’effetto spiaggia” in ufficio. “D” di Repubblica ha pubblicato un decalogo, tratto dalle scelte di modelle e influencer, dal quale si possono estrapolare utili suggerimenti quotidiani.

Addio fibre sintetiche, largo a lino e cotone

I tessuti elasticizzati e le altre fibre sintetiche possono essere dimenticate nei meandri più segreti degli armadi fino al termine dell’emergenza caldo. Tutto ciò che aderisce al corpo come un guanto fa sudare più che mai in questo periodo e se aggiungiamo l’effetto antitraspirante dei materiali sintetici, il risultato “bagno turco” è assicurato. Via libera quindi ai tessuti naturali come il lino, tessuto fresco per eccellenza, la garza di fibre naturali e al popeline di cotone.

Colori chiari

Il total black e il blu solo per la notte. Camminare sotto il solleone con un abito scuro può provocare un colpo di calore da ricovero immediato. Puntare sui colori pastello è invece la scelta vincente: oltre che respingere i raggi solari, vi metterà di buon umore. Una strategia per dare brio può essere quella di dare pepe al look con accessori “aggressivi”: cinture e bijou.

Meglio la gonna o i pantaloni XXL

Quando il rischio è quello di sudare fino a diventare appiccicose, la gonna ampia e svasata è la scelta migliore mentre i tubini sono un po’ più difficili da sopportare. Ma se si è proprio allergiche alla gonna e non si vuole rinunciare ai pantaloni, meglio sceglierli molto larghi in tessuti naturali come il cotone o il lino. Possono essere lunghi o corti al polpaccio: questa è proprio la loro stagione.

Il mini abito couture

Se per tante la soluzione è quella di scoprire più centimetri di pelle possibile, per altre la scelta è impraticabile: una possibilità è quella del mini abito purché di taglio perfetto ed elegantissimi. A questo si può unire un sandalo piatto di cuoio mentre il tacco alto farebbe troppo “effetto discoteca”.

No alle sovrapposizioni

Non è decisamente il momento di indossare capi uno sopra l’altro: canotte sotto le camice coperte magari da giacche e foulard: “l’effetto sudario” sarebbe assicurato. In questa stagione c’è però un’eccezione: l’aria condizionata “assassina” tipica dei grandi uffici in cui le gelide correnti sono difficili da regolare. Una pashmina nella borsa farà al caso vostro e vi impedirà di raffreddarvi proprio mentre fuori si sfiorano i 40 gradi.

Sandali for ever

Sneakers in pelle, stivaletti e anfibi sono da evitare pure se ormai sono sdoganati per l'estate. Se non si vuole rischiare l’effetto “fava lessa” a fine giornata per le proprie estremità, meglio puntare su un bel paio di sandali in cuoio, camoscio o tela. Anche in questo caso le fibre naturali sono da preferire perché non si surriscaldano come la plastica o la gomma. Vanno bene sia bassi sia con il tacco ma in questo caso l’imperativo è che i piedi siano curatissimi.

You can leave your hat on

Un cappello a tesa larga può salvarvi da un’insolazione o quantomeno da un brutto mal di testa. E se al mare siamo abituate a portarlo, in città può essere una scelta più ostica. Meglio fare di necessità virtù e renderlo un accessorio da esibire: la ciliegina sul proprio look come quelli da diva a tesa larga o con la visiera corta come il boho chic.

L'abito destrutturato

Se c’è un vero salvavita dalla canicola è l’abito dalla linea destrutturata: bianco, in cotone o garza leggeri, è la scelta migliore quando l’afa imperla la pelle. Non stringe e permette all'aria di girare mantenendoci fresche e proteggendoci dai raggi solari. Per evitare il rischio di apparire trasandate, meglio accessoriare la mise con sandali o borse impreziosite da pietre o perline. Anche un infradito-gioiello può fare al caso nostro.

10/07/2019