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Arredare in stile shabby chic ispirandosi al tempo che passa

Galeotte furono le case di campagna inglesi fino a quando Min Hogg non definì uno stile ancora oggi di tendenza. Tutti i segreti per arredarvi casa

Arredare in stile shabby chic ispirandosi al tempo che passa
di Stefania Elena Carnemolla

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Non tramonta il gusto d’arredare in stile shabby chic, considerato tra le tendenze 2021 del design e dell’arredamento insieme a oltre venti stili differenti tra cui il cottagecore, lo stile tonalità dell’oceano e quello che ricorda spiagge lontane.

Lo stile shabby chic fa tendenza sin dagli anni Ottanta. Fu Min Hogg sul magazine The World of Interiors, da lei fondato e diretto, a coniare il termine shabby chic per indicare interni dallo stile “caratteristico, colorato, usato ma non abusato”. Shabby vuol dire, infatti, trasandato, logoro, usurato. Si dice che Min Hogg pensasse alle case degli anni Ottanta, tutte “trapunte traboccanti” e “tessuti abbinati”. 

Lo stile shabby chic s’ispira, infatti, alle case di campagna inglesi con divani e tende in chintz – tessuto di cotone pesante – dall’aspetto usurato e sbiadito, mobili dalla vernice scrostata, cornici e suppellettili dal sapore antico. Altre sue fonti sono l’arredamento dei castelli francesi, come quelli della Loira, le decorazioni a dipinto svedesi del Settecento, le case degli Shaker americani, comunità religiosa amante di uno stile d’arredamento essenziale e spartano, considerato precursore dello stile minimal.

SHABBY CHIC D’OLTREOCEANO

Negli anni Novanta lo stile shabby chic conobbe la sua grande fortuna grazie alla designer inglese Rachel Ashwell, che nel 1999 a Santa Monica, in California, aprì il suo primo negozio shabby chic vendendo accessori vintage e mobili dalle fodere lavabili in lavatrice. Oggi Rachel Ashwell, che deve la sua fortuna anche alla star TV americana Oprah Winfrey, è famosa per il marchio Shabby Chic Couture, per i suoi negozi shabby chic, fra cui quello di New York, e The Prairie, il suo bed & breakfast texano, naturalmente in puro stile shabby chic.

Negli Stati Uniti molto in voga è anche Tracey Rapisardi, famosa come designer di case, cottage, bungalow sul mare in stile shabby chic, come la casa in legno color zucchero, con un tocco anche di stile provenzale, sul mare della Florida, con mobili di colore azzurro, verde pastello, rosa baby, stelle marine, balene di legno pensate come porta asciugamani.

Sempre negli Stati Uniti nel 2016 Staci Dumoski, editor del magazine Romantic Homes, che nel marzo di quell’anno uscì con un numero dedicato all’arredamento shabby chic, paragonò lo stile shabby chic a un’eterna primavera: “Tesori vintage, morbide esplosioni di colori e motivi, arredi laceri e ricercati, tutti restaurati con cura e disposti per creare un ambiente domestico al tempo stesso bello e confortevole. Lo stile shabby aspira ad essere il sogno inebriante di una gloriosa giornata di primavera, un sogno che in questo caso dura tutto l’anno”.

HOTEL

Lo stile shabby chic ha conquistato anche il mondo degli hotel da quelli di lusso a quelli più informali, ma non per questo meno originali. Qualche esempio: l’Hotel Continental Palacete di Barcellona, la Lafayette House di New York, l’inglese Babington House nel Somerset, a due ore di viaggio da Londra, l’Hôtel Caron de Beaumarchais di Parigi, la Red Lion Inn e la Salt House Inn, entrambe nel Massachussets.

INGREDIENTI DI UNO STILE

Cosa caratterizza, in dettaglio, lo stile shabby chic? Sicuramente la mescolanza di uno stile rustico con uno decorativo fatto di curve, ricami, intagli; mobili bianchi o con sfumature di bianco, color tortora, pastello realizzati come coperti da una patina di polvere; uso in genere del bianco con tutte le sue sfumature, beige, grigio, avorio, color crema, tortora, colori pastello come rosa, azzurro, verde menta; arredi dalla vernice scrostata per dare il senso di vissuto; dettagli in metallo lucido; camini decorativi; utilizzo di cotone, mussola, lino, ciniglia, canapa, juta; pizzi, volant, ricami; uso di legno di quercia, frassino, mango, faggio, nonché di ferro, vimini, vetro; pareti bianche, beige, color crema, grigie, rosa, verdi, celesti, a righe, con effetto scrostato; carta da parati a righe, a fiori, con effetto mattoni, legno, cemento, 3D.

Tutto deve potersi adattare all’ambiente: divani, sedie, cuscini, coprisedia, biancheria, tendaggi, bicchieri, tazze, piatti, posate, teiere, tovaglie per la tavola, specchi, candelabri, lampade, lanterne, candele, orologi, ceste, cestini, vasi, brocche, fiori, piante, gabbiette per uccellini, arredi in generale, anche per il terrazzo e il giardino.

SAPORE DI MARE

Come arredare, ad esempio, una casa al mare in stile shabby chic? Una casa di biancheria d’arredo consiglia, ad esempio, mobili di colore bianco o avorio o in sfumature pastello; complementi d’arredo in legno ricordo della vita al mare; stelle marine, conchiglie, corde, pietre colorate; cuscini, da abbinare a un divano bianco, in corda o cotone a righe di colore bianco e turchese o a tinta unita; tessuti naturali come lino o cotone, bianchi o avorio, per la camera da letto; infine, tende, tappeti, tovaglie dai “tessuti confortevoli” e colori che evocano l’azzurro del mare.

 

05/03/2021