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I saldi sono diventati la fiera dei tessuti orripilanti, fantasie abominevoli e tagli osceni. Come salvarsi

di Maria Laura Berlinguer

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Quale dovrebbe essere lo spirito dei nostri acquisti in periodo di saldi? Ne parlavo con Simone Tessadori un designer emergente di Milano. Mi è sempre piaciuto comprare ai saldi, ma più che comprare mi piaceva la ricerca, andare di bottega in bottega, di negozio in negozio per poter rovistare e scegliere capi e accessori finalmente ad un prezzo umano. La ricerca era la mia passione già prima di diventare blogger per raccontare il Made in Italy, era un talento nascosto.

La mancanza di gusto dilaga

Nel tempo durante i saldi ho trovato dei pezzi di grande qualità, destinati a durare tutta la vita. Ma oggi, nella dilagante mediocrità del mass market come risponde la nostra penisola? La maggior parte di quello che si vede oggi sono tessuti orripilanti, fantasie abominevoli e tagli osceni. Veramente oggi dilaga la mancanza di gusto e l’acquisto sembra dettato da impulsi compulsivi e non da amore per il bello e per la qualità.

Nel silenzio dei camerini

Come dice Simone invece di comprare venti cose da €30 euro compra meno e meglio. L’ideale sarebbe comprare qualcosa che parli di te, che ti faccia emozionare quando lo vedi, lo accarezzi e lo provi, quando ti specchi nei camerini girandoti da una parte e dall’altra. Qualcosa che racconti la storia di chi l’ha pensato e creato, soprattutto oggi, tra le mille difficoltà che ha la piccola azienda italiana.

Come fare?

È buona prassi guardare i dettagli, leggere le etichette, scoprire la provenienza. Insomma puntare sulla qualità. Credimi, ci guadagni sempre. Anche nei saldi agisci con intelligenza, con un poco più d’impegno, scopri la piccola sartoria, il giovane emergente, la bottega artigianale. Non hai idea di quante piccole realtà esistono nel nostro paese.

Inoltre se sei una fashion addicted con piccoli acquisti fatti ai saldi puoi sempre rinverdire ciò che hai nell’armadio. Puoi comprare un paio di scarpe, una borsa, un dolcevita o un maglioncione che va tanto di moda quest’anno e che è proprio comodo.

Il capo preferito

Il capo che preferisco comprare in saldo è il capospalla. Un bel cappotto, a metà prezzo, è un affare e un capo destinato a durare nel tempo. In ogni caso diciamocelo, abbiamo più di quanto indossiamo e più di quanto ci serve! Compra meno, compra meglio e compra Made in Italy. Poi dimmi cosa hai trovato in giro di bello e cosa hai comprato!
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12/01/2021