logo tiscali tv

Non tutta la frutta è piena di calorie: ecco quella che aiuta a dimagrire

Il cibo prediletto durante la bella stagione ha anche calorie nascoste, se si vuole scendere di peso è bene scegliere quella a basso contenuto calorico

Non tutta la frutta è piena di calorie ecco quella che aiuta a dimagrire

Leggi più veloce

Frutta a gogo? Per perdere peso è una scelta sbagliata. Ogni volta che mangiamo qualcosa, introduciamo nel nostro organismo un certo numero di calorie, che si trasformano in energia. Se le calorie sono troppe rispetto al fabbisogno mettiamo su pancetta e rotondità varie. Non possiamo rimpinzarci di frutta nella speranza di non ingrassare. Basti pensare, ad esempio, che il cocco ha la bellezza di 358 calorie per soli 100 grammi. Ma non è l’unico frutto calorico.

I 10 frutti super calorici

Amato in frullati, yogurt, bevande o anche da mangiare assoluto l’amato cocco ha dalla sua gusto, bontà, capacità di dissetare, ma purtroppo presenta il conto sulla bilancia se si esagera con le quantità. Nella versione fresca ha 358 calorie per soli 100 grammi, lo stesso quantitativo di una porzione di paté di prosciutto.
Va un pochino meglio per l’avocado, frutto tropicale che da anni sta vivendo un vero e proprio boom di consumo, dalla salsa Guacamole alle insalate miste, da ingrediente per il ripieno di sandwich ai frullati, dai gelati ai contorni. Per 100 grammi (ma di solito se ne consuma di più) ha il 23% di grassi e 238 calorie, come un piatto di ravioli burro e salvia.
La banana è più clemente in tema di calorie: 76 per 100 grammi, anche se poi il frutto di dimensioni normali si aggira sui 150 grammi quindi si sale a 115 calorie, ma con lo 0,5% di grassi. Stesso apporto calorico hanno i mandarini, agrumi mediterranei molto amati durante la stagione invernale, ma se si hanno problemi di peso è bene consumarli con moderazione.
L’irresistibile cachi dalla consistenza soffice e dal gusto dolcissimo ha 70 calorie per 100 grammi, quindi è un frutto piuttosto energetico per la rilevante quantità di zuccheri, il cui consumo è sconsigliato per chi soffre di diabete o di obesità, invece è raccomandato in caso di inappetenza, stress psicofisico e sport.
Poco più in basso troviamo l’uva con 64 calorie per 100 grammi, tanto quanto un bicchiere di latte intero.
I fichi e i fichi d’india, che associamo all’estate, hanno 63 calorie per 100 grammi, all’incirca come una porzione di fave fresche cotte in padella.
Le mele e i mandaranci ne hanno 57 per 100 grammi. Le prime contribuiscono al buon mantenimento dello stato di salute, non a caso un vecchio detto recita “una mela al giorno toglie il medico di torno”. I mandaranci, ottenuti dall'incrocio tra arancia e mandarino, giovano per l'elevatissimo contenuto in vitamina C e per la generosità di antiossidanti.

I frutti con pochi zuccheri

La frutta è ricca di acqua e di zuccheri semplici, il noto fruttosio, alcuni frutti ne hanno di più, altri meno e di conseguenza le calorie scendono. Tra questi ultimi spiccano i limoni 10 calorie per 100 grammi, il cocomero 16, il melone d'inverno 24, le pesche 28, il pompelmo 29, le prugne gialle 30, le fragole 30, le nespole 32, le arance e la papaia 33.
Attenzione però a non sacrificare i preziosi elementi nutrizionali con le calorie. La frutta fresca contiene anche fibre, vitamine, minerali e tra l’80 e il 90 per cento di acqua. Le calorie della frutta provengono per lo più dal fruttosio, che il nostro organismo utilizza con facilità. E anche quella più zuccherina non è mai troppo calorica perché la presenza delle fibre riduce la velocità con cui lo zucchero viene assorbito dall’organismo.
La parola d’ordine dovrebbe essere equilibrio: no a un’alimentazione esclusivamente a base di frutta, sì alla frutta quotidiana. Se si vuole dimagrire è bene scegliere quella meno calorica, ma una concessione ogni tanto non attenterà al peso.

Quando è meglio consumare la frutta

Frutta dopo i pasti sì o no? La questione è aperta da anni tra i nutrizionisti. Il momento ideale per mangiarla è a colazione, oppure durante gli spuntini, semplicemente perché durante i pasti potrebbe causare un lieve gonfiore addominale. Chi non ha di queste problematiche può consumarla quando vuole.
Coloro che hanno chili di troppo dovrebbero puntare su una tipologia di frutta non troppo zuccherina, per evitare una dose eccessiva di calorie. Se si sceglie un frutto ricco di acqua aiuta a eliminare i liquidi in eccesso e quindi a combattere la ritenzione idrica. Attenzione poi anche al colore: ogni frutto infatti ha diversi benefici a seconda del colore della buccia, quindi è bene variare e scegliere solo quelli di stagione.

 

 

 

 

 

03/06/2022