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Orto sul balcone: con l’autunno è festa di ortaggi e piante aromatiche

L’autunno è la stagione ideale per creare un orto in casa, senza dimenticare le regole di base e i giusti prodotti dal terriccio al concime ai fitosanitari

di Stefania Elena Carnemolla

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Orto sul balcone o sul terrazzo? Una buona soluzione per chi non ha un terreno o un giardino e vuole coltivare ortaggi, piante aromatiche, alberelli da frutto. Per realizzarlo ci sono guide ad hoc con tante idee, anche creative. Può essere allestito in orizzontale, se c’è spazio, in alternativa in verticale, utilizzando, ad esempio, fioriere in legno a muro, fioriere in legno esistono anche in orizzontale, mentre le piantine più piccole possono essere appese alla ringhiera o posate sul davanzale. Con il pallet è, invece, possibile creare un piccolo angolo per le piantine aromatiche.

Un altro strumento sono i calendari e le tabelle di semina che spiegano cosa seminare, trapiantare, raccogliere, mettere a dimora a seconda delle stagioni. Tra i calendari c’è quello lunare che insegna, secondo l’antica tradizione contadina, come lavorare l’orto con la luna calante o quella crescente.

Sul balcone o sul terrazzo, in particolare se ben esposti al sole e ben ventilati, si può coltivare un po’ di tutto. Ricca, ad esempio, la varietà di ortaggi, piante aromatiche, frutti dell’orto autunnale: acetosa, aglio, agretti o barba dei frati, anguria baby, alloro, aneto, anice, asparagi, assenzio, barbabietole, basilico, bietole, borragine, carciofi, cardi, carote, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo cinese, cavolo nero, cavolo rapa, cavolo verza, cerfoglio, cetrioli, cicorie, cime di rapa, cipolle, cipollotti, coriandolo, crescione, cumino, curcuma, dragoncello, erba cipollina, fagioli, fagiolini, fave, finocchi, finocchietto, fragole, kale, il caratteristico cavolo riccio, lattughe, lavanda, lenticchie, levistico, maggiorana, melanzane, melissa, meloni, menta, origano, patate, peperoni dolci e piccanti, piselli, pomodori, porri, prezzemolo, radicchio, rafano, rape, ravanelli, rosmarino, rucola, salvia, santoreggia, scalogno, scarola, sedano, songino, spinaci, stevia, taccole, timo, topinambur, valeriana, violette eduli, zafferano, zenzero, zucca, zucchini.

A seconda di quel che c’è da coltivare serviranno: vasche e grandi vasi, ad esempio, per angurie, cetrioli, cime di rapa, melanzane, meloni, patate, peperoni, zucchine; vasi profondi per barbabietole, carote, cipolle; vasi larghi e bassi per cicorie, fragole, lattughino, prezzemolo, rucola, valeriana. Piccoli vasi possono, invece, essere sistemati in fioriere salvaspazio in legno. 

Per l’orto si possono utilizzare anche le classiche fioriere in terracotta, che grazie alla porosità ostacolano il ristagno d’acqua e aiutano le piante a respirare, indicate per le piante aromatiche, quindi quelle in cemento per creare, ad esempio, un piccolo giardino mediterraneo di erbe aromatiche. Per la coltivazione degli agrumi sul terrazzo, ad esempo, è possibile utilizzare dei grandi vasi in plastica provvisti di uno speciale meccanismo che garantisce la riserva dacqua. 

Per la crescita dell’orto importante è il giusto terriccio. Quello per orto è tradizionalmente ricco di sostanze minerali e organiche, mentre esistono terricci specifici per piante aromatiche come, ad esempio, basilico prezzemolo, origano, salvia. C’è anche il terriccio per l’orto in terrazzo, senza torba e ricco di sostanze organiche, da utilizzare con l’argilla espansa, che ne aiuta la capacità di drenaggio.

Importante anche la scelta del concime. Quello per orto è molto ricco di fosforo e potassio, ma si possono utilizzare anche concimi universali a base di azoto, fosforo, potassio, principali nutrienti dei concimi. I concimi per orto, frutteti, piante aromatiche possono essere liquidi, granulari, in polvere. I primi sono indicati per le piante in vaso, sono ad azione rapida, sono pronti per l’uso o da diluire nell’acqua per l’innaffiatura. Quelli granulari o in polvere sono, invece, adatti a grandi superfici.

Per un orto in salute importanti sono i fitosanitari che servono a proteggere piante, ortaggi, frutta da insetti e infestanti come larve, lepidotteri, mosche bianche, ragnetti rossi, lumache, tarli, insetti xifidi, afidi, cocciniglie. I fitosanitari contrastano anche malattie come le muffe, che possono, ad esempio, attaccare lattughe, pomodori, patate, zucchine, l’oidio o mal bianco, una polvere color cenere che può colpire cetrioli, zucche, zucchine, la ruggine, che può far ammalare menta e aglio. Senza dimenticare il marciume radicale, un fungo che attacca le radici, e la fumaggine, un fungo che predilige le piante ricoperte di melata, colpendone, a seconda, foglie, germogli, rami, frutti e, tra i prodotti dell’orto, alloro, agrumi, melanzane, peperoni, agrumi. I fitosanitari sono in diverse formulazioni: liquidi, in spray, in polvere, in granuli, in microcapsule. Per l’orto sul balcone o sul terrazzo sono indicati quelli liquidi, pronti per l’uso o da diluire nell’acqua per l'innaffiatura. Di semplice impiego, possono essere utilizzati con piccoli spruzzatori, adatti proprio a balconi e terrazzi.

Per assicurare a piante e ortaggi la giusta quantità d’acqua, solo dove e quando serve, ciò che aiuterà anche ad evitare gli sprechi, una soluzione è l’irrigazione a goccia, adatta anche al balcone e al terrazzo. 

L’impianto è costituito da tubi in polietilene di vario diametro, gocciolatori fissi o regolabili, aspersori e nebulizzatori, tubi gocciolanti e porosi, programmatore, riduttore di pressione, raccordi per microirrigazione, sensori di pioggia. Può essere costruito su misura, assemblando i singoli elementi, mentre un’alternativa sono i kit di irrigazione.

22/09/2020