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Abbronzatura, i sette falsi miti da sfatare e la prima cosa da imparare per proteggersi dal sole

Scoprire il fototipo è la prima cosa, poi bisogna usare la protezione solare e un cappello anche in città

Abbronzatura i sette falsi miti da sfatare e la prima cosa da imparare per proteggersi dal sole
di Redazione

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In città, al mare o in montagna è importante proteggersi dagli effetti nocivi del sole. L’ideale è coprirsi usando un abbigliamento adatto, un cappello a falde larghe e applicando la crema solare sulle parti del corpo esposte. Se ci si espone al sole senza essersi protetti, si aumentano infatti i rischi di bruciature, eritemi e l’invecchiamento accelerato della pelle. Il che si traduce in macchie scure o chiare, piccole cicatrici bianche a stella, secchezza della pelle, comparsa di rughe e ispessimento della pelle.

I comportamenti corretti

“Alcune persone sono più sensibili ai raggi UV. Infatti, ogni pelle è diversa e a seconda del colore più o meno sensibile al sole, ovvero il fototipo” afferma il dermatologo Fernando Bianchi. “Il fototipo di una persona è una classificazione utilizzata in dermatologia, determinata sulla qualità e sulla quantità di melanina presente in condizioni basali nella pelle. Conoscere il proprio fototipo è il punto di partenza fondamentale per preservare la salute della propria pelle e per comportarsi correttamente durante l’esposizione.”

I 6 fotopiti

Una volta scoperto il fototipo sarà, dunque, più semplice adeguare i propri comportamenti ad una corretta esposizione al sole per godere dell'aria aperta e delle vacanze al mare o in montagna senza correre rischi. Ecco quali sono:

Fototipo 1

Estremamente sensibile. La tua pelle è molto chiara, spesso vi compaiono lentiggini. Ti vengono facilmente degli eritemi e non ti abbronzi mai o molto difficilmente. Non cercare di abbronzarti: proteggiti! L’esposizione al sole è fortemente sconsigliata tra le 12.00 e le 16.00. E’ indispensabile la massima protezione: abiti, cappello, occhiali e crema solare altissima protezione (IP 50+).

Fototipo 2

Sensibile. La tua pelle è chiara, con qualche lentiggine. Ti vengono facilmente degli eritemi e ti abbronzi difficilmente. Non cercare di abbronzarti: proteggiti!

L’esposizione al sole è fortemente sconsigliata tra le 12.00 e le 16.00. E’ indispensabile la massima protezione: abiti, cappello, occhiali e crema solare altissima protezione (IP 50+).

Fototipo 3

Pelle sensibile. La tua pelle è leggermente olivastra. Difficilmente ti vengono eritemi e ti abbronzi facilmente. Tuttavia, l’esposizione solare è sconsigliata tra le 12.00 e le 16.00 e senza una protezione completa: abiti, cappello, occhiali e crema solare alta protezione (IP 30 e 50).

Fototipo 4-5

Abbastanza resistente. La tua pelle è da olivastra a molto olivastra, non ti viene quasi mai l’eritema e ti abbronzi molto rapidamente. Tolleri bene il sole. Esponiti molto progressivamente. Soprattutto i primi giorni, evita di esporti al sole tra le 12.00 e le 16.00 senza una protezione completa: abiti, cappello, occhiali e crema solare di protezione media (IP 15, 20 e 25).

Fototipo 6

Le pelli nere. Sono naturalmente protette dagli effetti negativi del sole. Tuttavia, ricordati di proteggere le zone più chiare (palmo della mano e pianta dei piedi). E’ bene usare degli occhiali da sole. Tolleri molto bene il sole ma, soprattutto i primi giorni, evita di esporti al sole tra le 12.00 e le 16.00 senza una protezione completa: abiti, cappello, occhiali e crema solare (IP da 6 a 10).

I 7 miti da sfatare

Esistono tantissimi luoghi comuni legati all’abbronzatura. Ecco i principali:

1) Tutti possono abbronzarsi. FALSO. Bisogna tenere presente il proprio livello di fototipo.

2) Le ore più calde della giornata sono le più pericolose. FALSO. E’ consigliato proteggersi anche tra le 10 e le 15. Le radiazioni solari sono più forti alle altitudini più alte e alle latitudini del Sud, e che superfici come acqua e neve praticamente raddoppiano la quantità di radiazioni

3) La crema permette di esporsi più a lungo. FALSO. E’ essenziale ripetere l’applicazione ogni 2 ore e, soprattutto, dopo ogni immersione in acqua, soprattutto nei primi giorni.

4) Il bagno protegge dal rischio di eritema. FALSO. Solo la crema solare protegge dai raggi UV.

5) Le persone con la pelle olivastra o molto olivastra non hanno bisogno di proteggersi dal sole. FALSO. Qualsiasi tipo di cute può subire i danni dei raggi solari.

6) Se uso la protezione solare alta non mi abbronzo. FALSO. Il filtro solare serve a schermare il peggio del sole e a far passare il meglio.

7) Non serve proteggersi quando si è già abbronzati. FALSO. Anche in questo caso la protezione solare serve a far filtrare la parte migliore dei raggi del sole.

Durante la stagione estiva è importante seguire uno stile di vita sano. E’ necessario: bere molta acqua; mangiare in modo equilibrato; mangiare alimenti ricchi di beta carotene; bere frequentemente un cocktail di frutta e verdura per avere la pelle morbida.

12/08/2020